Come mi capita di ripetere sempre più spesso ormai, la scrittura si trova ovunque. Il digitale ci chiede di produrre contenuti a getto continuo e, allo stesso ritmo, ci sottopone a quelli degli altri. Le foto prima e i video dopo hanno conquistato l’attenzione di tutti, ma la scrittura è un elemento fondamentale che accompagna sempre questi formati. Ecco quindi che è molto importante saper usare le parole e saperle declinare a seconda del messaggio che vogliamo diffondere e del mezzo che stiamo usando.
In precedenza ti ho consigliato vivamente Le nuove regole della scrittura di Ann Handley, ora voglio parlarti di Manuale di copywriting e scrittura per i social (ed. Hoepli, puoi comprarlo qui) di Alfonso Cannavacciuolo, grande esperto di scrittura professionale e autore anche di Manuale di copywriting e scrittura per il web.
L’ho letto molto attentamente in questi giorni e devo dire che è ricco di spunti utili, perché la scrittura per i social è un mondo a sé stante, anche se ovviamente si trovano tante regole in comune con quella classica.
Il libro è diviso in due parti. La prima aiuta a mettere le basi, ovvero impostare il lavoro di scrittura, mentre la seconda si occupa degli strumenti utili a pubblicare i nostri contenuti.
Un manuale che quindi può servire a:
- chi vuole iniziare a lavorare come copy o social media manager;
- chi già scrive per lavoro, ma vuole migliorare la propria presenza digitale;
- chi lavora già in questo settore e tiene ad aggiornarsi costantemente.
Impostare il lavoro
La prima parte del libro si concentra su tutto il lavoro che c’è da fare prima di iniziare a scrivere. Sì perché non basta mettersi davanti al computer o al taccuino e produrre.
Fondamentale quindi interrogarsi prima di tutto sui destinatari del nostro lavoro, il target a cui vogliamo rivolgerci. E il manuale di Alfonso Cannavacciuolo spiega nel dettaglio come possiamo capire a chi scriviamo e suggerisce anche esempi molto utili in tema di personas. A livello personale devo dire che mi è servito per fare chiarezza sul mio lavoro, per aggiornarmi e raddrizzare la barra. Perché il pubblico si evolve e noi non possiamo rischiare di ripeterci stancamente perdendo dunque di efficacia.
Il libro prosegue poi spiegando che viviamo in un mondo disattento e che i social sono il luogo delle interferenze e interruzioni per eccellenza. Diventa quindi fondamentale conoscere le “regole del gioco” per poter attrarre la scarsa e breve attenzione degli utenti che ci leggono.
A ciò si collegano le parti sugli obiettivi – quello che vogliamo ottenere, cosa vogliamo che faccia il destinatario del nostro messaggio – e sulla costruzione del messaggio. Storytelling sì, ma non solo. Ci sono regole importanti da seguire per dare vita a parole che suscitino emozioni o mostrino chiaramente i vantaggi pratici del nostro messaggio.
Altrettanto importante l’ultimo capitolo della prima parte, dedicato alla scrittura efficace. Un risultato che si ottiene solo passando attraverso fasi ben precise come la progettazione, la scrittura della prima versione, la revisione, l’editing e un ulteriore editing.
A tal proposito, puoi leggere anche il mio articolo sull’importanza dell’editing di un testo.
Strumenti utili
Nella seconda parte del libro si passa all’azione. Consigli pratici, case history di successo da cui imparare, esempi da non seguire: Cannavacciuolo ci porta nell’affascinante mondo della scrittura e nelle sue mille sfumature. Perché ciò che va bene su una piattaforma non è detto vada bene anche altrove e ciò che è stato efficace per me potrebbe non esserlo per te.
Si inizia subito parlando del piano editoriale, della sua importanza e di come costruirlo. Non aspettarti elenchi di app o tool utili, il testo è molto concreto, i consigli sono pratici e vanno alla sostanza. Quale strumento usare lo deciderai poi tu dopo aver imparato tutto quello che c’è da sapere.
Entrando nel dettaglio, i capitoli successivi spiegano come scrivere:
- Annunci e inserzioni
- post per i social
- biografie e pagine “chi siamo”
- didascalie
- meme
- sceneggiature video
Per ogni mezzo vengono spiegate le caratteristiche, le possibilità da sfruttare e le tecniche di scrittura migliori. Sono utilissimi i suggerimenti che illustrano i contenuti che funzionano e i consigli per valutare i risultati del nostro lavoro. Perché è vero che non esiste una ricetta perfetta, ma è altrettanto vero che possiamo raggiungere i nostri obiettivi, solo che dobbiamo misurare costantemente i risultati. Cosa funziona, cosa non va e dove si può migliorare. L’importante è non farsi bloccare dalla paura di sbagliare.
Riassumendo, Manuale di copywriting e scrittura per i social di Alfonso Cannavacciuolo è il libro giusto per imparare a scrivere in maniera efficace sui social network. Ma la sua utilità, a mio avviso, non è solo quella. L’ho trovato un libro fondamentale per capire e apprendere come adattare di volta in volta i nostri contenuti a seconda della piattaforma, degli obiettivi, del pubblico a cui ci rivolgiamo.
Fammi sapere se hai letto anche tu il libro o se ti è venuta voglia di approfondire l’argomento. Qui trovi il link per acquistare il manuale.
Buona lettura!