Quante volte abbiamo letto o sentito parlare di blocco dello scrittore. Si tratta di un concetto quasi mitologico per chi fa questo mestiere o vorrebbe cominciare a farlo. Va detto però che non è un ostacolo insormontabile, ma anzi si può aggirare con alcune semplici abitudini. Perché in realtà nessuno può bloccarvi e impedirvi di scrivere, nemmeno la vostra fantasia. Questo perché la scrittura è qualcosa che si può allenare, è sbagliato pensare che sia semplicemente qualcosa di legato all’ispirazione e allo spunto del momento.

A riguardo puoi leggere il mio post: La cassetta degli attrezzi del creativo produttivo

Ma torniamo alla questione dell’ispirazione per scrivere. Come superare il blocco dello scrittore? O più banalmente, come scrivere anche senza un’idea folgorante? Ecco alcuni “trucchi” del mestiere. Non aspettatevi rivelazioni clamorose, ma bensì piccole abitudini da far nostre per riuscire a riempire di parole i fogli bianchi.

Concediamoci poco tempo per scrivere

Poco tempo? Sì, avete letto bene. Non c’è nessun errore. Un grande aiuto che possiamo dare a noi stessi è quello di obbligarci a scrivere in pochi minuti. Mi spiego meglio. Prendersi tutto il sabato pomeriggio, magari 4/5 ore, con scrivania ben ordinata, caffè, silenzio e nessuna distrazione può essere molto figo, ma controproducente. Non possiamo chiamarla ansia da prestazione, ma poco ci manca. Il concetto è quello. Se invece ci diamo come obiettivo di scrivere ogni giorno 1000 parole e possiamo farlo solo mentre siamo in treno, in metro o sull’autobus il risultato è più facile da raggiungere. Un piccolo obiettivo quotidiano da ottenere in quei 30 minuti. Non è importante lo stile in quel momento, è fondamentale scrivere. Le migliorie si apportano sempre dopo, in fase di editing. Quindi, concentriamo il nostro sforzo in pochi minuti, ma facciamolo ogni giorno. Se attendiamo la situazione perfetta non scriveremo mai niente.

Allontaniamoci dal computer

Il concetto è quello di cambiare aria. Sì, cambiamo aria più spesso possibile. Vogliamo scrivere? Per farlo, passare del tempo lontano dal PC è la soluzione migliore. L’ispirazione è intorno a noi. Non è già nella nostra testa. Ci entra quando facciamo esperienze, viviamo nel mondo. Andare al cinema o a un concerto, fare una chiacchierata con una persona che non conosciamo molto, leggere un libro o un articolo (anche di temi lontani dalle nostre conoscenze) sono tutti sistemi validi per trovare ispirazione. D’altronde, se l’alternativa è fissare un foglio bianco… Non dobbiamo pensare a cosa scrivere, ma dobbiamo essere curiosi su ciò che ci circonda e ascoltare e assorbire come spugne quello che ci raccontano le persone. Un’altra idea molto semplice, ma efficace è fare attività fisica. Un po’ di esercizio (meglio se all’aria aperta) o una corsetta aiutano a ossigenare il cervello. Mentre corriamo l’idea giusta ci raggiungerà.

Zero idee? Impossibile…

Spesso ci sembra di non aver nulla da dire. In realtà non è così, anzi è impossibile. Per trovare idee e spunti su cui scrivere basta fare un punto su noi stessi. Non parlo di un’analisi psicologica, tranquilli. Ma di una riflessione molto semplice. Quasi da bambini. Cosa mi piace? Quali sono le mie passioni e in cosa sono esperto? Oppure, quali sfide o problemi mi sono trovato ad affrontare nella mia vita? Raccontarle potrebbe essere infatti molto utile anche a chi ci leggerà. Oppure: c’è qualcosa che voglio imparare? Tipo suonare uno strumento nuovo. Bene, possiamo raccontare la nostra esperienza passo dopo passo, progresso dopo progresso. Senza aver timore di parlare anche dei momenti di difficoltà. E così con tutti gli argomenti. Se siamo sportivi potremmo scrivere un bell’articolo su come scegliere le scarpe giuste, se invece siamo più da divano e Netflix possiamo raccontare l’ultima serie vista. Insomma, ci sembra di non avere idee, ma la verità è che se ci soffermiamo a pensarci abbiamo l’imbarazzo della scelta.