Sei un professionista e hai bisogno di un sito che racconti cosa fai? Vuoi semplicemente aprire un blog? Ti interessa creare una vetrina per la tua azienda? Ecco, oggi provo a darti qualche indicazione – molto semplice – su come creare un sito.

Eh sì, perché per molti creare un sito web può sembrare un problema insormontabile. C’è chi ha budget e può affidarsi a società che fanno questo di professione, ma c’è anche chi non ne ha e deve arrangiarsi e c’è chi – come me – magari un po’ è appassionato e vuole imparare per conto proprio.

I prossimi paragrafi sono dedicati proprio a queste due ultime “categorie”. Con la precisazione che se si ha bisogno di siti dalle altissime prestazioni per clienti importanti o, ad esempio, di creare un e-commerce è sempre meglio rivolgersi a chi lo fa di professione.

Ma vediamo dunque come creare un sito.

come creare un sito dominio
Photo by Kari Shea on Unsplash

Il dominio: il nome prima di tutto

Cominciamo ovviamente dal nome, la cosa più importante. Se si tratta di un blog, un magazine, dobbiamo avere ben chiaro il nome prima di iniziare. Una volta deciso bisogna controllare che il dominio non sia già stato utilizzato. È necessario dunque fare una ricerca su Google e vedere cosa viene fuori con quel nome. Andiamo poi su un sito che vende domini e hosting e facciamo la prova finale: cerchiamo se esiste già nomenostrosito.it o .com. Se ci ha già pensato qualcuno dobbiamo cambiare nome, se no possiamo procedere alla registrazione.

Come si registra un dominio?

Qui arriva il primo consiglio. Esistono diversi siti dove possiamo registrare un dominio per pochi euro, il mio suggerimento è di farlo direttamente con il provider da cui compriamo l’hosting, ovvero lo spazio fisico per installare il nostro sito. È vero in questo caso il dominio potrebbe costare di più, questione di pochi euro però. Ma non ci troveremo almeno nella noiosa situazione di dover reindirizzare il dominio che abbiamo comprato da un altro fornitore.

Altro consiglio: compriamo il dominio sia con l’estensione .it che .com. Così eviteremo lo spiacevole inconveniente che qualcun altro possa fare un sito con lo stesso nome e cambiando solo l’estensione. Comprare il dominio doppio non è una grossa spesa, spesso ci sono offerte che ne fanno pagare solo uno dei due o comunque prezzi bassi. Insomma, questo è un investimento importante, ma di pochi euro.

Un servizio che può esserti utile? Register.it.

L’hosting

Scelto il nome bisogna comprare l’hosting, ovvero lo spazio che ospiterà il nostro sito. Ci sono diversi servizi tra cui scegliere, alcuni dei più famosi sono Siteground, Aruba, Netsons. Ognuno propone servizi – e quindi costi – diversi a seconda delle esigenze.

I fattori che influenzano il prezzo sono principalmente lo spazio necessario (se dobbiamo fare un sito personale o una vetrina ne basta poco ad esempio), quante mail vogliamo e di che dimensioni, se in futuro prevediamo di installare altri siti su quello spazio, ecc ecc.

Questa è la spesa più importante che dobbiamo affrontare per fare il nostro sito. Non bisogna necessariamente spendere tanto, ma nemmeno scegliere per forza il meno caro. Questo perché potrebbe essere un hosting che si appoggia a server lenti e quindi ci metterà un pochino di più a caricare il nostro sito. Con conseguenze sulla SEO. Il consiglio è quello di aver chiaro prima di tutto quali sono le esigenze/necessità del sito e poi di informarsi e leggere molte recensioni sui servizi in questione.

Un consiglio per un hosting di qualità? Siteground.com.

Una volta che abbiamo il nome (e quindi il dominio registrato) e abbiamo comprato lo spazio, non resta che pensare al “motore”. Ovvero il sistema di inserimento dei contenuti.

come creare un sito hosting
Photo by Web Hosting on Unsplash

Il CMS: WordPress, ma non solo

I CMScontent manager system – tra cui scegliere sono diversi. I più conosciuti sono Joomla!, Drupal e WordPress. E quest’ultimo è sicuramente il più famoso e utilizzato. Facile e intuitivo mi sento di consigliarlo a tutti. Sia per chi è alle prime armi sia per chi non vuole perdere troppo tempo e bada alla sostanza. Attenzione, non vuol dire che gli altri non siano validi, ma io preferisco parlare di quello che conosco e con cui lavoro bene. Ma come si installa WordPress su un sito?

WordPress, come installarlo sul proprio sito

Ci sono diversi modi per installare WordPress su un sito. Mi sembra utile parlare di quello più semplice e alla portata di tutti. Una volta acquistato l’hosting, dal nostro pannello di controllo con pochi clic possiamo installarlo. Le schermate variano a seconda del fornitore da cui abbiamo comprato l’hosting. Ma in tutti, troveremo una sezione del pannello di controllo che ci permette di scegliere quale CMS installare. Vedremo dunque l’iconcina di WordPress e non dovremo fare altro che cliccare. Avverrà tutto in automatico e in pochi istanti.

A quel punto avremo un username e una password per accedere al nostro sito in WordPress, in cui è preinstallato un layout standard. Da qui comincia il divertimento, quello basato più sulle scelte estetiche.

Ma come facciamo a scegliere il tema WordPress che più si adatta alle nostre esigenze?

come creare un sito wordpress
Photo by Web Hosting on Unsplash

Il tema: la scelta estetica (ma non solo)

Cercando su Google temi WordPress ci si aprirà un mondo. Troveremo centinaia di articoli e di siti che raccolgono temi WordPress di ogni genere. Spesso raggruppati anche per tipologia.

Un consiglio? Io personalmente cerco su ThemeForest.

Possiamo filtrare la ricerca per genere di sito che vogliamo realizzare (blog, sito personale, e-commerce, portfolio…), per tipo di CMS (WordPress, Drupal, HTML, ecc), per parola chiave, per costo.

Non ci resta dunque che cominciare a spulciare tra le migliaia di opzioni a disposizione. Sulla pagina dello sviluppatore del tema troviamo tutti i dettagli e le funzioni supportate, ma anche delle demo  con gli esempi di layout di homepage, post e pagine che possiamo creare. Teniamo presente che, oltre all’estetica, i fattori importanti da considerare al giorno d’oggi sono la velocità di caricamento e l’adattabilità a tutti gli schermi (smartphone, tablet, pc). Entrambe le cose influenzano moltissimo il posizionamento del nostro sito sui motori di ricerca.

Tornando alla scelta, troveremo tanti layout molto belli che sono riproducibili anche dai più inesperti. Niente paura quindi, non dovremo necessariamente lavorare ore e ore per ripetere quello schema. La maggior parte dei temi ha ormai il demo import, una funzione molto utile che permette con un clic di installare in pochi secondi il layout che più ci piace.

come creare un sito
Photo by Raul Varzar on Unsplash

Ricapitolando

Quindi, ricapitolando, se ti stai chiedendo come creare un sito e non sei esperto in materia, i passi da seguire sono questi:

  • Scegli il nome e registra il dominio
  • Acquista l’hosting
  • Scegli il CMS (WordPress, ad esempio) e installalo
  • Scegli il tema che più ti piace e acquistalo
  • Entra sul tuo sito e installa il tema
  • Con un clic sul demo importer riproduci il layout che preferisci
  • Comincia a personalizzare l’aspetto del tuo sito e a inserire i contenuti