Bell’idea, perché non prepari un pitch e cerchi potenziali investitori?
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Quante volte ti sei imbattuto in frasi o annunci di questo genere? Se per te la parola pitch è un mistero o se hai dubbi sull’argomento, allora questa è la pagina giusta per te. Ho scritto una breve guida, molto semplice, in cui cerco di rispondere ad alcune delle domande più frequenti sulla creazione e presentazione di un pitch efficace. Dall’origine del termine “elevator pitch” alla struttura ideale del pitch stesso.

In questa guida vediamo insieme:

  • Il significato di fare un pitch
  • Qual è la lunghezza ideale
  • Come iniziare in maniera efficace
  • Cosa vuol dire “elevator pitch”
  • Gli elementi essenziali da includere
  • Le diverse modalità di invio

Cosa significa fare un pitch

Fare un pitch significa presentare brevemente e in modo convincente un’idea, un prodotto, un servizio o la propria professionalità a un pubblico con l’obiettivo di ottenere il suo interesse, sostegno e anche un investimento.

Può servirti dunque in molte situazioni. Ad esempio, se vuoi candidarti per una collaborazione con una testata giornalistica proponendo già degli articoli oppure se hai realizzato una nuova app e hai bisogno di qualche investitore.  

Per questo motivo un pitch ben realizzato dovrebbe essere chiaro, coinvolgente e persuasivo. Deve permettere al tuo interlocutore di comprendere rapidamente il valore della tua proposta e di decidere se sostenerti o meno.

Cos’è un pitch aziendale

Un pitch aziendale è una presentazione breve e concisa delle caratteristiche, dei vantaggi e del potenziale della tua azienda o dei prodotti e servizi che vuoi far conoscere. L’obiettivo è convincere investitori, partner o clienti a sostenere l’azienda o ad acquistare il prodotto o il servizio proposto. Un pitch aziendale può essere presentato in diversi formati, come una presentazione orale, una presentazione visiva o un documento scritto.

Quanto è lungo un pitch

La lunghezza di una presentazione persuasiva può variare a seconda del contesto e dell’obiettivo. Non esiste una regola scritta.

Considera che un pitch mira all’efficacia, quindi non deve essere troppo lungo. Nella sua versione orale può durare da un minimo di 30 secondi a un massimo di 10 minuti. L’importante è riuscire a comunicare il messaggio chiave in modo efficace e persuasivo nel tempo a disposizione.

La stessa cosa vale per una presentazione scritta. Non c’è un numero di slide giusto. La differenza la fa la tua capacità di essere comunicativo e di mantenere l’attenzione dei tuoi interlocutori.

Come iniziare un pitch

Per iniziare un pitch è fondamentale catturare l’attenzione del pubblico fin dai primi istanti. Puoi usare un aneddoto personale, una domanda provocatoria, un’affermazione originale o un dato sorprendente per suscitare l’interesse degli ascoltatori. In questo modo predisponi il tuo pubblico ad ascoltare con attenzione il tuo messaggio.

Perché si dice elevator pitch

Hai già sentito molte volte questa espressione, vero?

Il termine “elevator pitch” deriva dall’idea di dover presentare un’idea o un progetto a un potenziale investitore durante un breve viaggio in ascensore. Ciò significa che la tua presentazione deve essere abbastanza breve da poter essere illustrata nel tempo che impiega un ascensore a salire o scendere alcuni piani. Solitamente non più di 30 secondi o un minuto.

È un concetto che sottolinea quindi l’importanza di essere in grado di comunicare il valore di un’idea in modo rapido e persuasivo per attirare l’attenzione di un potenziale sostenitore. Anche perché, sarai d’accordo con me, se per spiegare un progetto ci vuole molto tempo forse quell’idea non è poi così vincente.

Cosa scrivere nel pitch

Abbiamo parlato della versione orale, veniamo ora a quella scritta. Anche in questo caso non ci sono regole assolute, ma alcuni elementi chiave ricorrenti per una comunicazione persuasiva. In un buon pitch ti consiglio di inserire:

  • Introduzione, per catturare l’attenzione del pubblico con un’apertura coinvolgente.
  • Problema, per identificare il problema che la tua proposta intende risolvere: spiega perché è importante affrontarlo.
  • Soluzione, per presentare la tua idea o prodotto come la soluzione ideale al problema: descrivi caratteristiche e vantaggi che offri.
  • Target di mercato, per definire qual è la tua clientela e spiegare come la tua proposta soddisfa le sue esigenze.
  • Modello di business, per illustrare come intendi generare profitti e crescere nel tempo.
  • Competizione, per analizzare la concorrenza e spiegare perché la tua proposta è diversa o migliore rispetto alle soluzioni già esistenti sul mercato.
  • Validazione, per fornire dati, studi di settore, testimonianze che dimostrino l’efficacia della tua soluzione.
  • Team, per presentare (se ci sono) le altre persone coinvolte nel progetto, sottolineando le loro competenze ed esperienze.
  • Chiamata all’azione, per concludere il pitch con una richiesta chiara e specifica al tuo pubblico: ad esempio, un investimento o un’opportunità di collaborazione.

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Come inviare un pitch

L’invio di un pitch dipende dal contesto e dal pubblico a cui è destinato. Le modalità più diffuse sono la presentazione dal vivo, quella in video conferenza e l’invio tramite email. 

  • Presentazione dal vivo: in questo caso, il pitch viene presentato di persona a un pubblico, come durante una conferenza, un evento di networking o un incontro con potenziali investitori. È importante prepararsi adeguatamente, lavorando sulla presenza scenica, il linguaggio del corpo e la voce.
  • Presentazione online: al giorno d’oggi – e dopo la pandemia ancora di più – è sempre più comune presentare pitch tramite videoconferenza o webinar. Assicurati di avere una connessione internet stabile, una buona qualità video e audio e di padroneggiare gli strumenti tecnologici utilizzati.
  • Invio via email: in alcune situazioni potrebbe essere opportuno inviare il pitch tramite email. In questo caso, è importante scrivere una mail breve e accattivante, che inviti il destinatario a leggere la presentazione allegata o a visitare un sito con ulteriori informazioni. Assicurati che il documento allegato sia ben strutturato, facilmente leggibile e che contenga tutte le informazioni chiave.

Conclusione

Come avrai capito dunque, un pitch ben realizzato è fondamentale per convincere il tuo pubblico a sostenere la tua idea, il tuo prodotto o il tuo servizio. Il suo successo dipende dalla tua preparazione, dalla tua capacità di adattarti alle esigenze del tuo pubblico e dalla tua passione per l’idea che stai presentando. 

Spero che quest’articolo possa esserti d’aiuto per iniziare a creare un pitch vincente. Non aver paura e ricorda una regola banalissima, ma vera: sbagliando s’impara. La pratica ci rende migliori.

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