Sei una persona creativa per lavoro o per passione, ma ti senti bloccata? Oppure il tuo sogno è fare qualcosa di creativo, ma non sai da dove cominciare o pensi di non essere all’altezza? La via dell’artista di Julia Cameron è il libro che fa per te. L’ho letto recentemente e devo dire che mi è stato molto d’aiuto. Il sottotitolo – Come ascoltare e far crescere l’artista che è in noi – rende bene l’idea dell’obiettivo di questa lettura, che è a metà tra il manuale e il saggio.

Il libro è organizzato in capitoli che rappresentano ognuno una settimana di questo percorso di recupero della creatività e si sviluppa su tre attività ben precise: le pagine del mattino, l’appuntamento con l’artista e le affermazioni creative.

la via dell'artista julia cameron

Ecco quindi di cosa si tratta e perché La via dell’artista può esserti davvero utile.  

Le pagine del mattino

L’attività intorno a cui ruota tutta la via dell’artista, e dunque il libro, è rappresentata dalla scrittura delle pagine del mattino. Di cosa si tratta? Un diario? Non proprio. Julia Cameron ci invita a scrivere ogni mattina almeno tre pagine in libertà. Un flusso di pensieri, riflessioni, da buttar giù di getto, senza regole. Parole in libertà, non devi aspettare infatti l’ispirazione. Non devono essere pagine destinate a un fine specifico (es, il capitolo di un libro o un articolo) perché altrimenti ti bloccheresti. Le pagine del mattino servono a sbloccare la tua creatività come fossero un rituale di meditazione. E poi non sono destinate solo a chi nella vita vuole scrivere, ma a chiunque ambisca a fare qualcosa di creativo. 

La regola è una sola: bisogna essere costanti. Le pagine del mattino vanno scritte ogni giorno, quando siamo in forma e quando siamo stanchi, quando ci sembrano un esercizio utile e quando ci sembrano totalmente inutili. Non rileggerle, non analizzarle cercandovi un fine pratico. Scrivile e basta. Sono l’allenamento migliore per il tuo muscolo della creatività. Perché come spiega bene il libro, l’estro artistico non è qualcosa per pochi privilegiati. Tutti possiamo coltivarlo, solo che alcuni lo fanno e altri invece si “censurano” o sono intimoriti dalla possibilità di sbloccarsi.  

L’appuntamento con l’artista

Il secondo passo che l’autrice suggerisce per il nostro risveglio creativo è un appuntamento settimanale con l’artista, ovvero con noi stessi. Un paio d’ore a settimana da dedicare a qualcosa che ci diverte, che ci fa tornare bambini o che semplicemente ci piace, ma non troviamo mai il tempo di fare. Andare a una mostra, disegnare, giocare, fare un’attività manuale come giardinaggio e molto altro.

Regalarsi con costanza un momento simile serve a stimolare le idee e a sentirci più a nostro agio nel ruolo di creativi. Prendere questa abitudine ci farà stare meglio e risveglierà davvero l’artista che è in noi. 

Affermazioni ed esercizi

Alla fine di ogni settimana/capitolo, il libro propone poi una serie di affermazioni importanti da interiorizzare, da far proprie per coltivare la creatività che abbiamo dentro e degli esercizi mirati a sbloccare il nostro lato artistico. Frasi da completare che stimolano la riflessione sul nostro percorso di vita, lettere da scrivere a chi ci è stato d’aiuto o d’ostacolo nel cammino artistico e molto altro.

Piccoli compiti settimanali che hanno tutti un unico obiettivo: allontanare quei blocchi che, per un motivo o per un altro, ci impediscono di essere creativi e di credere nelle nostre possibilità artistiche. 

Ricapitolando, La via dell’artista di Julia Cameron è un libro che ci aiuta a:

  • Capire che la creatività è a portata di tutti, non un dono innato;
  • Sviluppare fiducia e costanza necessarie ad alimentare l’artista che è in noi;
  • Imparare l’importanza di circondarsi di persone positive.

Fammi sapere se l’hai letto anche tu e cosa ne pensi. Se invece ti ho incuriosito, qui trovi il link per acquistare il libro. Buona lettura e buon risveglio creativo!

PS: qui nel blog trovi altri consigli e recensioni su libri da leggere per il lavoro e per il tempo libero.