Che attività ben ragionate possano migliorare il posizionamento di un sito con la SEO non è certo un mistero. Per quanto riguarda l’email marketing, invece? Può aiutarci a scalare la vetta e posizionare il nostro sito? Con questo articolo, scritto in collaborazione con 4Dem, vediamo di scoprirlo insieme.
Cosa vuol dire SEO?
La SEO (Search Engine Optimization) è un insieme di tecniche e azioni finalizzate a migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso l’adozione di buone pratiche e l’ottimizzazione del contenuto del sito, con l’obiettivo di migliorare il posizionamento organico del sito nei risultati di ricerca. La SEO richiede una conoscenza approfondita delle regole dei motori di ricerca e delle tendenze di ricerca degli utenti, oltre ad un costante monitoraggio dei risultati e delle attività dei concorrenti. Una buona strategia SEO può portare benefici duraturi al sito web, aumentando la sua reputazione e la sua autorità nel settore di riferimento.
Perché email marketing?
L’email marketing, spesso grandemente sottovalutato rispetto alla SEO, può infatti influenzare notevolmente il posizionamento di un sito all’interno dei motori di ricerca. Questo avviene attraverso diversi fattori, come il numero di visite al sito e le interazioni con i contenuti che possono essere stimolati attraverso l’email marketing.
Ad esempio le persone che atterrano su un articolo del blog tramite una newsletter hanno maggiori probabilità di lasciare un commento, aumentando così l’interazione con il sito e migliorando il suo posizionamento sui motori di ricerca. L’email marketing, dunque, può essere un valido alleato per la SEO visto che integra la visibilità organica del sito e ne migliora la reputazione e l’autorità nel settore di riferimento.
In questo campo assume molta importanza il concetto di Deliverability, la capacità delle email di raggiungere efficacemente la casella di posta del destinatario superando i blocchi dei provider e i sistemi antispam, cosa che potrebbe ricordare molto il posizionamento SEO. Più un contenuto è ottimizzato e “fatto ad arte”, più probabilità ci sono che i tuoi destinatari possano vederlo.
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Quali sono i vantaggi di una buona strategia di SEO con l’Email Marketing?
Ci sono almeno 5 differenti vantaggi tangibili attraverso cui una strategia efficacemente impostata di Email Marketing può influire sul posizionamento SEO. Vediamoli:
- Creare una strategia contenutistica più efficiente. L’invio di una email e la relativa lettura delle metriche consente di avere una visione numerica e oggettiva dei contenuti che piacciono di più a un certo tipo di pubblico. Studiando questi dati ed effettuando dei testi è possibile creare contenuti più adatti e sempre più performanti.
- Aumentare l’engagement sul sito web. Il punto precedente porta necessariamente a questo: contenuti studiati e performanti stimolano il pubblico e lo portano a interagire; è anche un tipo di pubblico qualificato, cioè di cui conosciamo qualche dato come email, nome, cognome, a seconda dei casi. Un’interazione migliorata significa tempi di lettura e permanenza più lunghi, frequenza di rimbalzo inferiore e molti più click nelle pagine interne.
- Generare ricerche sul tuo brand. Il bello delle Email, rispetto ad altri tipi di marketing, è sicuramente il tipo di comunicazione rapida e continuativa che si può avere con i propri contatti e la possibilità di migliorare la notorietà e il posizionamento che il brand ha nella propria percezione. Riuscire a fissarsi nella mente di un cliente è un sicuro vantaggio rispetto ad altri competitor.
- Generare visite ricorrenti. Se i punti precedenti sono rispettati e attuati con una strategia efficace non sarà troppo difficile veder aumentare le visite ricorrenti rispetto alle visite uniche. Queste cominciano ad arrivare quando un cliente è sufficientemente fidelizzato e abbiamo usato una buona dose di lead nurturing (un tipo di comunicazione che ha lo scopo di seguire e “far crescere” la relazione col cliente). Piattaforme ben attrezzate come 4Dem aiutano a gestire funnel di vendita di questo tipo.
- Migliorare la diffusione sui social. I contatti non “vivono” solo di email; vanno conosciuti, qualificati e risulta utile “travasarli” su tutti i canali disponibili in modo da esporli ad altri contenuti in quella che si chiama Strategia Multicanale. Spostarli non è automatico, vanno inseriti i contatti social nelle email e va anche aggiunta la possibilità di condividere attraverso i social network più famosi in modo da avere più visibilità.
SEO ed Email Marketing possono collaborare?
È bene sapere che Google non scansiona i messaggi di posta elettronica anche se questi sono scritti in ottica SEO; tuttavia in maniera indiretta una campagna email può riuscire a raggiungere pubblico qualificato e questo facilita interazione con i contenuti online già disponibili.
Da qui è tutto in discesa: basti sapere che gli utenti che arrivano da una email e che visualizzano un sito web sono ben disposti a compiere attività particolari come navigare su pagine differenti del nostro sito, condividere i nostri contenuti, commentare blog o social media o semplicemente lasciare dei like di supporto.
Come si traduce tutto questo? Con il termine “engagement” o “coinvolgimento” i quali sono calcolati da Google tramite frequenza di rimbalzo o tempo passato sulla pagina come metriche principali. Nella documentazione disponibile non è sempre chiaro capire cosa cambi in termini SEO su un sito parlando di coinvolgimento, ma possiamo dare per certo che un utente attivo e partecipativo migliori il posizionamento nei motori di ricerca.
Per aiutare l’engagement è necessario invitare gli utenti in maniera esplicita a condividere la propria opinione o incoraggiare la condivisione. I commenti e i like sui social media, nonostante non siano legati direttamente a fattori di posizionamento SEO, aiutano a far riconoscere meglio il Brand dagli utenti in termini di notorietà.
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Come unirli in maniera intelligente?
Innanzitutto attraverso l’email marketing si può mantenere una relazione di fiducia con i contatti che vengono a loro volta fidelizzati e continuano a dimostrare interesse per servizi e prodotti durante un lungo periodo di tempo.
Le email sono utili per fare lead generation dato che il tasso di conversione è, solitamente, molto alto. Si possono invitare gli utenti a leggere approfondimenti sul blog, migliorando così il posizionamento sui motori di ricerca.
Non va dimenticata anche l’importanza di allegati e contenuti come white paper, infografiche, articoli o ebook capaci di generare traffico sul sito, aumentarne la popolarità e migliorarne la reputazione. Se il contenuto era particolarmente apprezzato il contatto non avrà problemi a tornare spesso per vedere se è disponibile altro contenuto.
Inoltre all’interno delle email possono essere inserite Call to Action (CTA) per aiutare la condivisione dei nostri contenuti sui canali social degli utenti, diffondendoli ad un pubblico di dimensioni più grandi. L’autorevolezza del sito aumenta di pari passo se aumentano anche i collegamenti verso una pagina, sempre secondo Google e il suo sistema di ranking. Per cui più è alto il numero di link provenienti da fonti autorevoli che indirizzano verso il proprio sito più alta sarà l’autorità del dominio stesso.
Alcune best practice per una strategia efficace
Ogni campagna può essere unica a seconda del prodotto, degli obiettivi che si vuole raggiungere e anche del budget a disposizione. Ci sono però delle buone best practice che aiutano a ottenere risultati quando correttamente applicate.
- Iscritti tramite form è meglio. L’importante non è tanto avere numerosi contatti racimolati chissà come ma avere buoni contatti di qualità, fidelizzati e interessati al brand. È preferibile ottenere contatti genuini dopo che si sono iscritti al nostro form, perché ci conoscono o sono interessati a noi.
- Valore per loro > valore per te. Rifletti sempre ponendo attenzione sul valore che i tuoi contatti desiderano avere da te. Nel mondo del marketing non ci sono amici ma scambi dettati da esigenze: se tradisci le aspettative, fosse anche solo a livello di contenuto, non torneranno facilmente da te.
- Evita lo Spam. Usare un sistema di Email Marketing non significa automaticamente inondare di messaggi indesiderati l’utente che naviga per conto suo. Bisogna mantenere un contatto che sia costante ma non fastidioso o si disiscriveranno dalla tua mail list. Secondo il Database Marketing Institute due email al mese sono un giusto bilanciamento per assicurare il miglior tasso di apertura.
- Link sì, senza esagerare. Come abbiamo potuto vedere i link interni e i collegamenti ai nostri social sono un’ottima strategia per migliorare visibilità, interazioni e posizionamento. Fai comunque attenzione a non esagerare: un testo pieno di richiami ipertestuali diventa difficoltoso e fastidioso da leggere e sembra voler comunicare che vogliamo vendere qualcosa a tutti i costi. Invece desideriamo che il contatto abbia le informazioni di cui necessita senza sentirsi “schiacciato”.
- Crea A/B test. Non sono altro che diverse versioni dello stesso contenuto ottenute modificando contenuti, colori, design, pulsanti e altri elementi. Sia la versione “A” che quella “B” vengono inviate e poi si misura quale performa meglio. Le informazioni raccolte dagli A/B test delle email potranno essere utilizzate per i contenuti del sito web.
- Crea flussi automatici. Con tutta la tecnologia che abbiamo a disposizione è impensabile fare tutto a mano 1 a 1. I flussi automatici ti permettono di studiare e implementare un percorso per gli utenti a seconda delle azioni che compiono. Un utente si iscrive alla newsletter? Il trigger si attiva e gli facciamo uno sconto.
- Pensa a CTA efficaci. Il mondo del marketing in generale è pieno di CTA. Tutti usano le CTA e dall’altra parte si subisce un bombardamento di appelli, richieste, domande per compiere un’azione. Quando si subiscono troppi messaggi non richiesti viene naturale escludere lo “standard”, le CTA poco pensate o banali. Una buona CTA invece è contestuale e coerente col messaggio, è creativa ed emerge subito sulle altre! Un buon lavoro in tal senso aiuta anche l’autorevolezza.
- Misura. Ricorda che oltre alla parte di creazione dei contenuti c’è una fase di studio dei risultati ottenuti. Le metriche non sono altro che la “risposta” che i tuoi utenti danno a ciò che hai studiato per loro. Può capitare di innamorarsi del proprio prodotto o della propria strategia al punto da non capire se piaccia anche agli altri. I numeri non mentono!
- Tieni tutto sotto controllo con software professionali. Più una piattaforma di Email Marketing ti consente di monitorare e meglio è. Avere una visione d’insieme è meglio che avere mille fogli di calcolo sparpagliati. 4Dem, ad esempio, ti permette di sincronizzare ed elaborare i dati di fonti differenti in tempo reale.
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Una buona piattaforma: 4Dem
Come già anticipato, un’ottima opzione è quella di utilizzare un software specifico che abbia numerose integrazioni, un esempio è 4Dem.
Questa piattaforma tutta italiana ti permette di creare una strategia di email marketing completa, offrendo la possibilità di inviare non solo comunicazioni tramite email ma anche SMS e flussi automatici, oltre a creare landing page e form & pop-up per l’acquisizione di contatti.
Se possiedi un negozio online hai la possibilità di integrare la piattaforma di 4Dem con il tuo e-commerce, semplificando notevolmente la gestione e permettendo di realizzare strategie di email marketing efficaci per aumentare le vendite, risparmiando tempo e risorse.
4Dem ti consente di applicare e mettere in pratica le best practice che abbiamo visto insieme. Dunque permette di creare flussi automatici con cui gestire il tuo funnel personalizzato per gli utenti;da la possibilità di costruire i tuoi A/B test e valutarne in seguito l’apprezzamento a partire dai dati della campagna che sono visualizzabili in una dashboard completa di tutto ciò che ti serve.
Inoltre è provvista, per la parte creativa, di un editor Drag&Drop che ti consente di prendere gli elementi che vuoi usare nella tua mail, prenderli e rilasciarli dove vuoi che vengano implementati. Sono compresi anche template già pronti qualora volessi subito partire con una base e non iniziare con un “foglio bianco”. Infine, il software si integra perfettamente con le principali piattaforme di ecommerce disponibili sul mercato.